Il nostro pianeta produce cibo a sufficienza per sfamare tutti in tutto il mondo. Eppure, a livello globale, una persona su nove patisce ancora la fame.
Mentre chi soffre la fame appassisce e deperisce per il mal nutrimento, coloro che non hanno questo problema e che vanno a letto sazi, sprecano il cibo in molti modi.
Ogni anno vengono sprecati ben 1,3 miliardi di tonnellati di cibo, gettati nella spazzatura, piuttosto che dati ad una persona malnutrita che muore di fame.
Tuttavia, quest'anno, in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione, avete l'opportunità di contribuire a sradicare questa atrocità. Avete l'opportunità di contribuire a porre fine all'inquietante realtà della fame nel mondo.
Innanzitutto, cosa si intende per insicurezza alimentare?
Secondo L'Organizzazione delleNazioni Unite per l'Alimentazione l'Agricoltura, la definizione di insicurezza alimentare è “la condizione in cui non si ha accesso a cibo in quantità sufficiente, o di qualità adeguata, per soddisfare il proprio fabbisogno alimentare”.
Ciò significa che l'insicurezza alimentare non riguarda solo la quantità di cibo a cui si ha accesso, ma anche la qualità del cibo a disposizione.
Ad esempio, chi può permettersi solo cibo spazzatura a basso costo per la propria famiglia, come patatine, dolci e fast food, è considerato una persona affetta da insicurezza alimentare.
Anche se tecnicamente consumano abbastanza calorie per sostenere il loro corpo mangiando cibi ricchi di zuccheri, grassi e sale, sono comunque considerati malnutriti, in quanto non ricevono i nutrienti adeguati necessari per condurre uno stile di vita sano e non possono permettersi di farlo.
L'insicurezza alimentare ha effetti devastanti sull'organismo, come i seguenti:
- Problemi di crescita nei bambini
- Carenze di micronutrienti
- Maggiore probabilità di cattiva salute orale
- Aumento del rischio di malattie infettive
- Aumento del rischio di Infortuni
- Maggiore probabilità di soffrire di molteplici problemi di salute cronici come obesità, malattie cardiache, depressione, ansia, artrite, dolore cronico e molto altro.
Quando si celebra la Giornata mondiale dell'alimentazione?
La Giornata mondiale dell'alimentazione ricorre ogni anno il 16 ottobre.
Quest'anno, nel 2024, la Giornata mondiale dell'alimentazione cade di mercoledì.
Cos'è la Giornata mondiale dell'alimentazione?
Il cibo è il carburante che ci sostiene e nutre il nostro corpo, permettendoci di vivere e funzionare così come siamo stati concepiti dalla natura. Non è un privilegio o un lusso.
È una necessità. E fa letteralmente la differenza tra la vita e la morte.
Avere accesso al cibo è un diritto umano fondamentale e nessuno al mondo merita di morire di fame o di trovarsi in una situazione in cui la propria salute è compromessa, subendo gli effetti devastanti del dolore e della disperazione che derivano dalla fame.
La Giornata Mondiale dell'Alimentazione, istituita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura nel 1945, è una giornata pensata per celebrare, sensibilizzare e riconoscere il ruolo essenziale che il cibo svolge nella nostra vita e nella nostra salute e benessere generali.
E' anche un giorno che serve a ricordare che, mentre molti di noi hanno la fortuna di saziare la propria fame con l'accesso regolare a cibo di qualità, non tutti hanno la stessa fortuna. 1 persona su 9, a livello globale, andrà a dormire stanotte con la pancia vuota che implora di essere riempita di cibo.
Sensibilizzando l'opinione pubblica sul problema della fame nel mondo e riflettendo sul perché questo problema persiste a livello di situazione, sistema e società, possiamo affrontare le origini del problema e cercare soluzioni adeguate per porre fine alla fame nel mondo e all'insicurezza alimentare una volta per tutte.
Qual è il tema della Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2024?
Il tema della giornata mondiala dell'alimentazione 2024 quest'anno ruota attorno al seguente concetto:
“Diritto al cibo per una vita migliore e un futuro migliore”.
Nonostante la produzione di cibo sia sufficiente a sfamare la popolazione mondiale, la fame rimane una piaga per circa 733 milioni di persone in tutto il mondo. Fattori come i ripetuti shock climatici, i conflitti, le recessioni economiche, le disuguaglianze e gli effetti della pandemia rendono più difficile l'accesso al cibo per le comunità vulnerabili, soprattutto per le famiglie di agricoltori. Ciò evidenzia le crescenti disuguaglianze sia all'interno dei Paesi che tra di essi.
Il cibo, insieme all'aria e all'acqua, è uno dei nostri bisogni umani fondamentali e tutti hanno diritto ad un'alimentazione adeguata. La Dichiarazione universale dei diritti umani e gli accordi internazionali riconoscono diritti essenziali come l'accesso al cibo, all'istruzione e alla libertà di vivere e lavorare con dignità.
Niente cibo, niente diritti umani. 5 modi per contribuire a porre fine alla fame nel mondo
1. Informare sulla scarsità di cibo a livello mondiale
Certo, quasi tutti sanno che la fame nel mondo esiste, ma non molti si rendono conto della sua portata o del fatto che si può trovare letteralmente ovunque.
Non è un problema che esiste solo in altri Paesi o in luoghi lontani al di là del mare. Si annida nelle vostre stesse comunità.
Informate voi stessi e gli altri sulle cause della fame e sulle sue conseguenze.
Condividere queste informazioni sui social media e nella vostra comunità può aiutare a sensibilizzare e mobilitare il sostegno e l'azione necessari per porre finalmente fine all'insicurezza alimentare in tutto il mondo.
2. Fare una donazione ad un'organizzazione benefica che lotta per porre fine alla fame nel mondo
Ci sono molti enti di beneficenza che stanno facendo un lavoro onorevole per combattere la fame nel mondo e ci sono diversi modi per donare denaro a queste organizzazioni.
È possibile effettuare una donazione online una tantum attraverso il sito web dell'organizzazione, impostare una donazione mensile o annuale per fornire un sostegno continuo, contribuire attraverso le applicazioni mobili, partecipare a eventi di raccolta fondi o persino donare attraverso i programmi di donazione sul posto di lavoro, se il vostro datore di lavoro offre tali iniziative.
Donare a organizzazioni affidabili che si occupano di porre fine alla fame nel mondo è un modo semplice ma d'impatto per fare la differenza.
3. Volontariato in una mensa locale
Quando pensiamo agli “affamati”, spesso pensiamo solo alle persone lontane che vivono nei Paesi in via di sviluppo, ma la realtà è che la fame si può trovare ovunque, dalle strade della vostra città alla casa del vostro vicino di casa che sta lottando per arrivare a fine mese.
Aiutate la vostra comunità offrendo il vostro tempo e la vostra attenzione alle banche alimentari locali, alle mense dei poveri o alle organizzazioni che lavorano per alleviare la fame nella vostra comunità.
Il vostro servizio di volontariato può avere un impatto significativo a livello locale e testimoniare direttamente la differenza che state facendo nella vita di coloro che stanno lottando o morendo di fame è un'esperienza estremamente umiliante e gratificante.
4. Organizzare una raccolta di cibo o di fondi
Non dovete necessariamente fare una donazione a un ente di beneficenza per fare la differenza.
Invece, potete raccogliere dei soldi da soli organizzando una raccolta di cibo o una raccolta di fondi.
L'organizzazione di una raccolta di cibo o di un evento di raccolta fondi è un modo efficace per avere un impatto positivo sulla comunità. Potete collaborare con enti di beneficenza o banche alimentari locali per raccogliere generi alimentari non deperibili o raccogliere fondi per sostenere i bisognosi.
Quando avviate una raccolta fondi, avete molto spazio per il divertimento, la creatività e l'immaginazione. Ad esempio, alcuni eventi per la raccolta di fondi che potete organizzare sono corse divertenti, concerti, vendite di torte, campagne di crowdfunding online, feste in maschera e tutto il resto.
Organizzando certe iniziative, non solo raccoglierete risorse essenziali, ma ispirerete anche un senso di unità e compassione nella vostra comunità, lavorando insieme per affrontare l'insicurezza alimentare e fare una differenza significativa.
5. Apprezzare il cibo che abbiamo. Ridurre gli sprechi di cibo e acqua
Mangiare può essere un'esperienza piacevole, ma nonostante ciò è importante non perdere di vista il suo scopo primario, quello di nutrire il nostro corpo e alimentarci per la giornata.
Non state semplicemente ripulendo il vostro frigorifero sbarazzandovi degli alimenti scaduti. State gettando nella spazzatura cibo che avrebbe potuto sfamare un'altra bocca, sprecandolo.
Apprezzare il cibo che si ha a disposizione e ridurre gli sprechi inizia con una pianificazione attenta dei pasti e con il controllo delle porzioni per assicurarsi di consumare ciò che si serve. Evitate di acquistare cibo in eccesso che finirà nel tritarifiuti.
È inoltre importante conservare gli alimenti in modo corretto per prolungarne la freschezza, essere consapevoli delle date di scadenza, dare priorità al consumo di alimenti prossimi alla scadenza e cercare modi creativi per riutilizzare e consumare tutti gli avanzi.
Allo stesso modo, ridurre lo spreco d'acqua significa utilizzare elettrodomestici a risparmio idrico, riparare tempestivamente le perdite, ridurre il tempo trascorso sotto la doccia e non lasciare scorrere inutilmente i rubinetti mentre si cucina o si pulisce.
Questi piccoli cambiamenti possono favorire la gratitudine per l'abbondanza di cibo e acqua che spesso diamo per scontata, contribuendo al contempo a uno stile di vita più sostenibile e responsabile.