Con l'avvicinarsi della Pasqua, le cucine di tutto il mondo si animano coi profumi delle ricette di famiglia e delle tradizioni culinarie tramandate da generazioni.
Dai piatti salati ai dolci, le celebrazioni pasquali sono ricche di varie delizie culinarie che riflettono i sapori e le usanze uniche di ogni cultura.
Intraprendete un viaggio gastronomico per Pasqua, esplorando dodici piatti tipici, ognuno dei quali rappresenta il patrimonio culinario e lo spirito festivo di diversi angoli del mondo.
Deliziose specialità pasquali da tutto il mondo
1. Regno Unito. Hot cross buns
Nel Regno Unito, gli hot cross buns sono un dolce pasquale per eccellenza che si gusta durante il periodo pasquale, in particolare il Venerdì Santo.
Questi panini dolci speziati sono preparati con una pasta lievitata arricchita da ingredienti come ribes o uvetta, scorza di agrumi e spezie calde come cannella, noce moscata e pimento. Si dice che le spezie di questa ricetta siano le stesse spezie utilizzate per imbalsamare Cristo dopo la sua morte.
Tradizionalmente, sono contrassegnati da una croce in cima, realizzata con una semplice pasta di farina e acqua o con la glassa, che simboleggia la crocifissione di Gesù Cristo. I panini sono morbidi, soffici e leggermente dolci, spesso gustati tostati e imburrati.
Gli hot cross buns sono associati alla Pasqua nel Regno Unito da secoli, con origini che risalgono ad antiche tradizioni pagane e cristiane.
I panini erano tradizionalmente cucinati e consumati nell'ambito delle celebrazioni pasquali, a simboleggiare la fine del digiuno quaresimale e l'arrivo della primavera.
Consumati tradizionalmente il Venerdì Santo, sono una specialità stagionale tipicamente disponibile nelle settimane che precedono la Domenica di Pasqua, il che ne accresce il fascino e il simbolismo come delizia pasquale.
Oggi, gli hot cross buns rimangono una tradizione pasquale molto amata nel Regno Unito, apprezzata da persone di tutte le età come delizioso e simbolico dolcetto che preannuncia l'arrivo della Pasqua.
Scoprite qui la ricetta: Hot Cross Buns tradizionali
2. Italia. Gubana
La Gubana è un dolce tradizionale italiano originario della regione Friuli Venezia Giulia, nell'Italia nord-orientale.
Si tratta di una pagnotta dolce e lievitata ripiena di una ricca miscela di frutta secca, noci, spezie e talvolta cioccolato o liquore.
Il ripieno prevede ingredienti come noci, uvetta, mandorle, pinoli, scorza d'arancia candita e cannella, creando una deliziosa miscela di sapori e consistenze. Una volta assemblata, la pasta viene arrotolata a spirale, cotta al forno fino a doratura e poi spennellata con sciroppo o miele per aggiungere dolcezza e lucentezza.
Tradizionalmente, la Gubana viene preparata durante il periodo pasquale, come dolce speciale per celebrare la fine della Quaresima e l'arrivo della primavera. I suoi ingredienti ricchi e golosi la rendono un dolce adatto alle occasioni di festa, che simboleggia l'abbondanza, il rinnovamento e la gioia della Pasqua.
Oggi la Gubana rimane un'amata tradizione pasquale in Friuli Venezia Giulia e non solo, gustata da famiglie e comunità come simbolo di fede, unione e deliziosa golosità.
Scoprite qui la ricetta: Gubana
3. Sudafrica. Pesce marinato Cape Malay
Il Pesce Marinato Cape Malay è un piatto tradizionale sudafricano che affonda le sue radici nella comunità Cape Malay, noto per i suoi sapori vivaci e il suo significato culturale.
Si tratta di pesce bianco e sodo, come lo snoek o la coda gialla, marinato in una miscela di spezie aromatiche, tra cui curry in polvere, curcuma, zenzero e aglio.
Spesso servito con gli hot cross buns, il pesce marinato viene poi fritto fino a doratura e ricoperto da una salsa dolce e piccante di sottaceti, a base di aceto, zucchero, cipolle e varie spezie come alloro e pepe in grani. Dopo una marinatura di alcuni giorni, i sapori si fondono e si ottiene un piatto saporito e aromatico, il pesce marinato di Cape Malay.
L'associazione del pesce marinato di Cape Malay con la Pasqua in Sudafrica deriva da tradizioni storiche e culturali.
Nella comunità di Cape Malay, il pesce marinato è stato un piatto tipico pasquale per generazioni, risalendo all'arrivo della schiavitù dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali che ha fatto sì che Cape Malay diventasse un crogiolo di culture e cucine.
Durante la Quaresima, i cristiani si astengono tradizionalmente dal mangiare carne, il che porta ad un'abbondanza di piatti a base di pesce durante questo periodo. Il pesce sottaceto divenne una scelta popolare grazie alla possibilità di conservare il pesce per lunghi periodi, rendendolo ideale per la stagione quaresimale.
Oggi il pesce marinato di Cape Malay continua a essere un piatto pasquale molto amato in Sudafrica, apprezzato per i suoi ricchi sapori e per la sua eredità culturale.
Scoprite qui la ricetta: Pesce Marinato Cape Malay
4. Argentina—Pascualina
In Argentina, la Pascualina è un piatto pasquale molto amato che ha un significato sia culinario che culturale.
Portata originariamente dagli immigrati italiani dalla Liguria, questa torta salata è diventata un piatto base della Pasqua argentina, con una crosta di pasta sfoglia ripiena di spinaci, ricotta o altri formaggi, cipolle e talvolta uova sode.
Il nome "Pascualina" deriva da "Pascua", la parola spagnola che indica la Pasqua, e riflette la sua associazione con la festività.
Il motivo per cui la Pascualina è nota come piatto pasquale in Argentina può essere attribuito a diversi fattori.
In primo luogo, gli ingredienti comunemente utilizzati nella Pascualina, come il formaggio e le uova, sono simbolici della religione cristiana.
Tradizionalmente, nella ricetta si userebbero tre formaggi per rappresentare la trinità, quattro uova per rappresentare i quattro evangelisti e la pasta sfoglia sarebbe composta da 33 strati (l'età di Gesù quando è morto e risorto).
Inoltre, la popolarità del piatto durante la Pasqua è influenzata anche dalle pratiche culturali e dalle tradizioni familiari. Molte famiglie, da diverse generazioni, preparano e gustano la Pascualina come parte integrante dei loro banchetti pasquali.
I suoi sapori deliziosi, gli ingredienti sostanziosi e il significato simbolico fanno della Pascualina una tradizione culinaria molto amata durante il periodo pasquale in Argentina.
Scoprite qui la ricetta: Torta Pascualina
5. Stati Uniti - Torta del coniglietto di Pasqua al cocco
La torta al cocco a forma di coniglietto pasquale è un adorabile dessert a tema pasquale, molto diffuso in molte famiglie durante il periodo pasquale.
Queste torte a forma di coniglietti, sono adornate con scaglie di cocco per assomigliare alla pelliccia e sono decorate con caramelle, come le gelatine, o con la glassa per creare occhi, nasi e baffi.
Le torte sono spesso umide e saporite, con un impasto a base di cocco e talvolta sono farcite o ricoperte con una glassa alla crema di cocco per un'ulteriore esplosione di sapore.
L'associazione dei dolci al cocco con la Pasqua deriva da fattori culturali e stagionali.
I coniglietti sono un simbolo comune della Pasqua negli Stati Uniti, in particolare grazie alla tradizione del Coniglietto di Pasqua, una figura folcloristica che simboleggia la Pasqua e che consegna uova e caramelle ai bambini mentre dormono la notte prima della domenica di Pasqua.
Le torte a forma di coniglietto nelle celebrazioni pasquali donano un tocco divertente e stravagante ai festeggiamenti, soprattutto per i bambini.
Per molte famiglie deli Stati Uniti, i dolci al cocco sono diventati un'amata tradizione pasquale, offrendo un modo delizioso e gustoso di celebrare la stagione.
Scoprite qui la ricetta: Torta al cocco a forma di coniglio pasquale
6. Spagna—Hornazo
L' Hornazo è un dolce tradizionale spagnolo strettamente legato alla Pasqua, in particolare nelle regioni di Salamanca e Castiglia e León.
È un tipo di torta ripiena, tipicamente riempita con un misto di carni, come prosciutto crudo, chorizo e lombo di maiale, insieme a uova sode. L'impasto è solitamente a base di farina, acqua, lievito e olio d'oliva, e dà origine a una pasta croccante all'esterno e morbida all'interno.
L'hornazo viene tipicamente consumato durante i "Lunes de Aguas", una festa regionale della città di Salamanca, in Spagna, che si svolge il lunedì successivo al lunedì di Pasqua. Durante questo evento, gli abitanti del luogo fanno picnic in riva al fiume e consumano questo piatto tradizionale.
Le origini dell' hornazo risalgono al Medioevo, quando le famiglie erano solite preparare grandi pasti la domenica di Pasqua per celebrare la fine della Quaresima.
L'hornazo era spesso presente in queste feste come piatto sostanzioso e indulgente per celebrare l'occasione. I suoi ingredienti, in particolare le uova e le carni, simboleggiano l'abbondanza e la fertilità, riflettendo il rinnovamento della vita associato alla Pasqua.
Oltre al suo significato culinario, l'hornazo ha anche un'importanza culturale e religiosa. In alcune regioni, è tradizione che le famiglie portino l'hornazo in chiesa la domenica di Pasqua per farlo benedire dal sacerdote prima di gustarlo come parte di un pasto festivo. Questa usanza sottolinea ulteriormente il legame tra l'hornazo e le celebrazioni pasquali in Spagna.
Scoprite qui la ricetta: Hornazo di Salamanca
7. Polonia. Borscht bianco e Żurek
Il Borscht bianco e lo Żurek sono entrambe zuppe tradizionali polacche che rivestono una notevole importanza culturale e culinaria, soprattutto durante le celebrazioni pasquali.
Il Borscht bianco, noto come "Biały Barszcz" in polacco, è una zuppa cremosa e saporita a base di farina di grano, insieme a salsiccia bianca (biala kielbasa), patate, panna acida e talvolta uova sode. La zuppa è tipicamente condita con maggiorana, aglio e, a volte, rafano o aceto, che le conferiscono un profilo di sapore caratteristico.
Il Borscht bianco viene spesso servito come primo piatto durante il brunch o la cena di Pasqua e simboleggia la rinascita e la freschezza della primavera con il suo gusto leggero e rinfrescante.
Lo Żurek, noto anche come "Żur" o "Żurek wielkanocny", è un'altra zuppa tradizionale polacca per la Pasqua, a base di farina di segale fermentata o di pane di semola (zakwas), che le conferisce un sapore leggermente aspro. Viene spesso cucinata con salsiccia affumicata, pancetta, patate, pastinaca, sedano, aglio, carote e talvolta uova sode o funghi. La zuppa è tipicamente aromatizzata con alloro, pimento e maggiorana, ottenendo un brodo ricco e sostanzioso.
Lo Żurek è considerato un piatto pasquale in Polonia per la sua associazione con la Veglia Pasquale, una solenne e significativa funzione liturgica che si tiene la sera del Sabato Santo. È consuetudine che le famiglie polacche interrompano il digiuno quaresimale con una ciotola di Żurek dopo aver partecipato alla Messa della Veglia Pasquale, rendendolo parte integrante delle festività pasquali e simboleggiando la fine del periodo quaresimale.
Scoprite qui la ricetta: Borscht bianco e Żurek
8. Germania. Kerbelsuppe
La Kerbelsuppe, nota anche come zuppa Kerbel, è una zuppa tradizionale tedesca a base di cerfoglio (kerbel in tedesco).
La zuppa prevede tipicamente ingredienti come brodo (spesso di pollo o vegetale), foglie di cerfoglio, cipolle, patate, panna e talvolta altre erbe come prezzemolo o aneto.
È considerata una zuppa leggera e profumata che viene spesso servita come antipasto o piccolo pasto, soprattutto in primavera, quando il cerfoglio è di stagione.
In Germania, il giovedì che precede il Venerdì Santo è noto come Gründonnerstag, o Giovedì Verde.
Sebbene in origine questa festività commemorasse l'Ultima Cena di Cristo, da allora si è evoluta in una celebrazione che segna l'inizio della primavera, in cui è consuetudine mangiare verdure verdi, insalate e zuppe.
Ecco perché questa zuppa fresca e verde è spesso associata alla Pasqua.
Scoprite qui la ricetta: Zuppa tedesca di patate e cerfoglio
9. Grecia. Tsoureki
Lo Tsoureki è un pane pasquale tradizionale greco che riveste un profondo significato culturale e religioso nella tradizione greco-ortodossa.
La sua caratteristica forma a treccia simboleggia la Santissima Trinità - Padre, Figlio e Spirito Santo - mentre le uova tinte di rosso che adornano il pane rappresentano il sangue di Cristo e la promessa di una nuova vita attraverso la sua resurrezione.
Questo pane dolce e aromatico è arricchito con ingredienti come burro, uova e latte, aromatizzato con spezie come mahlab e mastiha e spesso infuso con scorze di agrumi.
L'associazione dello Tsoureki con la Pasqua deriva dal suo ruolo di cibo celebrativo che segna la fine del digiuno quaresimale. Durante la Quaresima, i cristiani ortodossi si astengono da alcuni cibi, rendendo la Pasqua un momento di festa e di gioia. Il sapore ricco e dolce dello Tsoureki lo rende un'occasione perfetta per questa ricorrenza, simboleggiando la gioia e l'abbondanza della resurrezione.
La preparazione dello Tsoureki è una tradizione molto sentita, che spesso coinvolge più generazioni della famiglia che si riuniscono per impastare, intrecciare e cuocere il pane, rafforzando i legami familiari e tramandando l'eredità culturale.
Scoprite qui la ricetta: Ricetta tradizionale dello Tsoureki
10. Francia. Cosciotto d'agnello
Il cosciotto d'agnello francese, o "le gigot d'agneau", è un classico piatto pasquale della cucina francese.
In genere consiste in un cosciotto di agnello intero, spesso con l'osso per dare più sapore, condito con aglio, rosmarino, timo e altre erbe aromatiche.
L'agnello viene solitamente arrostito finché non diventa tenero e succulento, risultando una portata saporita e di grande effetto per la tavola di Pasqua.
In alcune varianti, l'agnello può essere marinato in precedenza o servito con una salsa a base di leccornie, vino o erbe aromatiche per esaltarne ulteriormente il sapore.
La tradizione di servire il cosciotto di agnello per Pasqua in Francia ha un significato sia culinario che culturale. L'agnello è una carne simbolica nel cristianesimo, che rappresenta il sacrificio e la redenzione, ed è stato associato alla Pasqua fin dall'antichità. Nella tradizione cristiana, Gesù viene spesso chiamato "Agnello di Dio" e l'agnello veniva comunemente mangiato durante le feste pasquali per commemorare il sacrificio di Gesù sulla croce.
In Francia, la tradizione di servire il cosciotto d'agnello per Pasqua si è mantenuta nei secoli e rimane un piatto amato e caro che riunisce le famiglie per celebrare la gioiosa occasione della Pasqua.
Scoprite qui la ricetta: Cosciotto d'agbelo pasquale
11. Etiopia. Difo Dabo
Il Difo Dabo, noto anche come pane pasquale etiope, occupa un posto speciale nella cultura e nella cucina cristiana ortodossa etiope, in particolare durante il periodo pasquale.
"Difo Dabo" è un termine amarico che si traduce in "pane di grano".
Questo pane dolce e speziato è tipicamente preparato con ingredienti come farina, lievito, zucchero e spesso aromatizzato con spezie come cardamomo e noce moscata.
Tuttavia, è importante notare che esistono molte varianti di questo pane. In genere, la versione del difo dabo associata alla Pasqua, o Fasika, è chiamata “yemarina yewotet dabo.” . Questa versione è composta da una pagnotta rotonda di grano arricchita con latte e miele.
Il suo nome e i suoi ingredienti "latte e miele" sono un riferimento alla biblica terra promessa di Canaan, una terra che si diceva scorrere con latte e miele.
Tradizionalmente, il difo dabo viene avvolto in foglie di banano e cotto in un recipiente rotondo di argilla sulle braci di un focolare.
Come elemento centrale della festa di Pasqua, il suo dolce aroma e la sua intricata decorazione evocano sentimenti di gioia e abbondanza, riflettendo il significato spirituale della resurrezione e la promessa di una nuova vita.
Scoprite la ricetta qui: Pane etiope al latte e miele Dabo
12. Russia. Paskha
La Paskha è un dolce tradizionale della Pasqua russa che riveste un profondo significato culturale e religioso all'interno della tradizione cristiana ortodossa.
Questa delizia ricca e cremosa è preparata con una base di formaggio contadino (tvorog), mescolato con uova, zucchero, burro e talvolta panna acida.
Spesso adornato con mandorle, frutta candita e uvetta, ha la forma di una piramide o di un cilindro ed è intricatamente decorato con simboli religiosi come le lettere "XB" (che in russo significano "Cristo è risorto") e croci.
Tradizionalmente viene servito accanto e spalmato su un ricco pane russo noto come kulich.
L'associazione di Paskha con la Pasqua è profondamente radicata nel suo simbolismo e nella sua tradizione. Come festa religiosa più importante del calendario cristiano ortodosso, la Pasqua celebra la resurrezione di Gesù Cristo.
La Paskha è un'espressione tangibile di questa gioiosa occasione, con i suoi ricchi ingredienti che rappresentano l'abbondanza di nuova vita e le sue intricate decorazioni che riflettono il significato spirituale della resurrezione.
Per questo motivo, spesso viene preparato durante la settimana santa e poi portato in chiesa il sabato santo per essere benedetto dopo la veglia.
Inoltre, l'aspetto comunitario della preparazione e della condivisione della Paskha con i propri cari rafforza i legami di fede e di famiglia, rendendola parte integrante delle celebrazioni pasquali russe da generazioni.
Scoprite la ricetta qui: Paskha il Cheesecake russo
Mettiamoci a cucinare!
Con queste stuzzicanti ricette a portata di mano, che la vostra tavola pasquale si riempia non solo di cibo delizioso, ma anche del calore delle tradizioni condivise e della gioia dell'esplorazione culinaria.
Mentre assaporiamo i sapori della Pasqua da tutto il mondo, abbracciamo la ricchezza culturale e la diversità culinaria che rendono questa festa davvero speciale.
Cosa state aspettando? È il momento di gustare queste deliziose prelibatezze pasquali.
Bon Appétit.